PRESENTAZIONE
Quasi cinquant’anni fa approdavo, giovane veterinario ,in questo piccolo centro abitato di VO’ mi parve un paesello tranquillo e delizioso, così adagiato nel verde della fertile campagna, ai piè del colle, esso pure verdeggiante di boschi e vigne, attraversato da un fiumicello dalle chiare acque; leggermente sopraelevata, la tipica chiesetta con campanile. Penso sarebbe piaciuto anche a Virgilio, il cantore delle Bucoliche!
Noi, non più giovani, lo ricordiamo così, ma sotto quelle apparenze idilliache urgevano grossi problemi esistenziali; le risorse economiche limitate ,di tipo prevalentemente rurale, non consentivano un soddisfacente tenore di vita e adeguate prospettive per il futuro.
Oggi noi vediamo un paese radicalmente cambiato. Ci sono stati gli anni del cosiddetto miracolo economico, il processo di industrializzazione, l’avvento di nuove tecnologie anche in agricoltura, un grande sviluppo dell’edilizia con un sostanziale miglioramento delle condizioni economiche, sociali, culturali e del tenore di vita.
Ma come è avvenuto tutto questo? L’amore per la terra natia fa nascere nella gente il desiderio di conoscere le origini, la storia anche più remota, l’evoluzione delle condizioni di vita, gli avvenimenti lieti e tristi del passato.
Per rispondere in modo esauriente a questo desiderio, a questa esigenza, giunge quanto mai opportuna questa nuova pubblicazione dell’Associazione Laboratorio di Brendola “VO'” ,UN BORGO,UN FIUME, UNA COMUNITA’, frutto di un lungo appassionato lavoro di studio e di ricerca degli Autori che, elaborando e coordinando una grande quantità di documenti, di reperti, di mappe, di materiale cartografico e fotografico, sono riusciti a mettere insieme un quadro storico completo, uno scenario suggestivo, sempre pulsante di viva umanità.
Il lettore avrà anche modo di conoscere la storia di opere di bonifica per il ricupero e la salvaguardia del territorio, per la protezione da eventi naturali avversi; sulla istituzione della Parrocchia di S. Stefano, sulla costruzione della Chiesa, della Scuola Materna, della Sala della Comunità. Potrà farsi un’idea su studi di previsioni e analisi di progetti per l’avvenire, per il migliore utilizzo delle risorse ambientali; potrà conoscere divertenti ricerche sul linguaggio dialettale, su usi., costumi, tradizioni popolari.
Concludo con un vivissimo grazie agli Autori, e un augurio sincero che l’opera consegua il successo che merita, con la speranza che la miglior conoscenza della nostra storia,(storia che si dice
essere maestra di vita),ci aiuti tutti a imparare al meglio l’arte di vivere e convivere insieme, arte difficile, visto e considerato che i problemi non finiscono mai.
Aurelio Dal Pra